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Dal 2013 coltiva la sua qualità di zafferano nei colli venarottesi in provincia di Ascoli Piceno

L’azienda si trova ad Olibra, una piccola frazione nel comune di Venarotta, in provincia di Ascoli Piceno. L’azienda, a conduzione familiare, si fonda sull’esperienza di chi ha fatto del tartufo una ragione di vita. Nasce con l’obiettivo di mettere a disposizione un prodotto di qualità grazie alla competenza raggiunta nel mondo del tartufo da Zenobio Angellozzi, cavatore di quinta generazione, di sua moglie Rita che ha trascorso decenni nei campi dove si è presa cura delle piantine tartufigene, applicando tutte le tecniche colturali del mondo della tartuficoltura e di Annarita, figlia e testimone della loro passione e del profondo rispetto verso il tartufo.

La Tartufo del Poggio  si occupa principalmente della produzione e vendita delle varietà di tartufo più pregiate: il tartufo nero pregiato, il tartufo bianco pregiato, il tartufo d’estate e il tartufo uncinato allo stato fresco, congelato o conservato. 

Trascorri una giornata all’aria aperta, paesaggi mozzafiato e tour enogastronomici.

La boutique offre una vasta scelta di abbigliamento Uomo, Donna e Bambino.

I banchi salumeria, macelleria e gastronomia costituiscono un’eccellenza: le carni in vendita provengono infatti da animali dell’azienda agricola di famiglia. Scelta di prodotti stagionati e molti altri prodotti pronti a cuocere.

Grande professionalità, serietà, qualità dei prodotti, ottima consulenza, complicità con il cliente sono le caratteristiche che contraddistinguono questo salone.

Organizza e regala ai clienti i viaggi dei loro sogni, fornendo assistenza costante e sicurezza per ogni esperienza.

• Attività nata nel 1920, sita nel cuore del paese e tramandata di generazione in generazione.

• Aperto tutti i giorni.

Il Noccioleto di Capodipiano Dall’iniziativa di Francesco Crocebella, originario di Vignanello (VT), e Rosanna Clementi è sorto nelle fertili valli di Capodipiano (Venarotta) il più grande impianto in tutta la provincia picena della Tonda gentile romana, nocciola tipica del viterbese. La sua coltivazione è già attestata dal XV secolo e il suo inconfondibile gusto la rese protagonista persino dei banchetti papali. Da allora la reputazione della Nocciola Romana è cresciuta nel tempo, fino a raggiungere l’apice nel XX secolo, quando è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo nel mercato agroalimentare, soprattutto come ingrediente base di prodotti dolciari. Le nocciole sono una componente importante della dieta mediterranea e delle abitudini alimentari di diverse aree del mondo:

• buona fonte di nutrienti, grazie alle loro specifiche proprietà, sono un elisir di lunga vita;
• gli antiossidanti, che prevengono il danno ossidativo, si concentrano in larga parte nella pellicola esterna che avvolge il seme; la varietà “Tonda Gentile Romana” in particolare ha una pellicola ben aderente al seme;
• aiutano a combattere l’invecchiamento, il colesterolo cattivo e prevengono numerose patologie, soprattutto del sistema cardiocircolatorio.

L’impianto di Capodipiano, notevolmente ampliato negli ultimi anni, consente di incrementare il consumo di questa ottima varietà, garantendone una crescita e uno sviluppo integralmente biologico in un contesto lontano dall’area urbana e industrializzata, quale le splendide valli di Venarotta.