Un giorno sul Torrente Chiaro

Un’esperienza all’insegna della natura e della spiritualità, attraverso gli affascinanti percorsi che conducono al Torrente Chiaro.

Per chi ama la natura e vuole salvaguardarla

Oggi ti presentiamo un’esperienza all’aria aperta, alla portata di tutti e da vivere tranquillamente da Aprile fino ai mesi di bassa stagione, come Settembre. Un’esperienza ludica, ma allo stesso tempo educativa che ti permette di salvaguardare e dimostrare l’amore per la natura che ci circonda e il nostro territorio.

Ci avventuriamo anche noi, in quello che sarà il percorso che parte dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Portella, per poi affrontare la camminata che condurrà fino al Torrente Chiaro, in località Salara.

Sulle tracce del Torrente Chiaro

Iniziamo la camminata ecologica. Una volta giunto a Portella, ti digerai verso Venarotta, per poi andare verso Salara. A quel punto in cui si incrocerai il Cammino Francescano che porta verso il tracciato del fiume. ( Percorso tracciato e evidenziato da apposita segnaletica).

Il fiume è un ambiente affascinante, con l’acqua che scorre attraverso le rocce e gli alberi tutt’intorno, sarà più facile rilassarsi.

Una volta giunti sulle rive del fiume, munito di sacchi e guanti, prenderai parte ad un’esperienza che porterà la natura a riappropriarsi del suo status nativo.

Ripercorrendo poi la strada al contrario, ritornerai alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Portella. Qui sarà possibile fare una sosta per rifocillarsi, nel rispetto della natura e delle regole COVID. A rendere il momento ancora più piacevole e magico ci saranno Luciano e Maurizio, con i loro immancabili strumenti musicali, che ti allieteranno con un concertino organizzato sulle scalette della chiesa.

L’iniziativa è organizzata dal gruppo del cammino Francescano della Marca.

Per maggiori info, contattare: 

Altre informazioni

Distanza Chiesa di Santa Maria delle Grazie/Fiume Chiaro = 2.4 Km

Distanza andata e ritorno = 4.8 Km

Tempo di percorrenza = 1 ora circa

Scopo dell’esperienza

L’idea dietro a questa esperienza è quella di ringraziare madre natura per i doni che ci ha concesso, ripulendo la zona del fiume che, nel tempo, ha raccolto le sporcizie prodotte dall’uomo (plastica, bottiglie, ferraglie, materiali edili). Unire un’esperienza all’aria aperta con un aspetto anche sociale e solidale.