Storia, arte e cultura
Chiesa parrocchiale di Gimigliano
La Chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Quirico e Giulitta sorge nel piccolo borgo di Gimigliano, nel comune di Venarotta.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di Gimigliano, proprio come quella antica dedicata ai due Santi Quirico e Giulitta, fu edificata negli anni 1953-1955 con il concorso della popolazione e dello Stato, con la cura dei parroci di allora Don Adamo De Angelis e Don Guglielmo Cellini.
Essa si presenta con prospetto principale a capanna e una pianta rettangolare. Il manufatto è costruito in pietra locale con tetto a capriate lignee coperte con coppi. L’ingresso è sormontato da una composizione ceramica semicircolare raffigurante i Santi titolari. Un altro ingresso si trova lungo la parete destra.
Attiguo alla chiesa è lo snello campanile cuspidato, in parte realizzato in travertino e in parte in mattoni, terminato nel 1962, che ospita al suo interno due campane: la maggiore di queste due fusa nello stesso anno dalla Fonderia Pasqualini di Fermo; la minore costruita da un fonditore ascolano del sec. XVIII, proveniente dalla vecchia Chiesa parrocchiale.
All’interno sono presenti tre altari in marmo: il maggiore e i due laterali. Questi ultimi due sono dedicati al Sacro Cuore e alla Madonna Addolorata, molto venerata in parrocchia. Significativi sono i due grandi quadri, olio su tela, presenti nella chiesa, uno del pittore Serafino Marini Stabili (inizi sec. XIX), raffigurante la Madonna del Rosario, l’altro del pittore Pio Nardini (inizi sec. XX), raffigurante il martirio dei Santi Quirico e Giulitta.
Attualmente la chiesa è inagibile a causa degli eventi sismici del 2016.
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